COMUNITÀ SORELLE S. CECILIA
"L'Amore desidera solo di essere amato!
Com'è estremamente semplice!
Com'è vicino a noi, più intimo di noi stessi.
Nel 50° del cammino di consacrate rendiamo grazie a Te Signore che chiami ancora e rendi feconda la piccola vite delle Sorelle.
L'Amore desidera solo di essere amato!
Possa Cecilia farsi sorella a tante altre donne che Dio ha già scelto nel Suo Cuore."
1973-2023 nel Giubileo di fondazione
CHI SIAMO
Le Sorelle traggono ispirazione, per la loro spiritualità, da San Benedetto patrono d'Europa, "messaggero di pace, artigiano di unità, maestro di civilizzazione". La spiritualità di San Benedetto si fonda su tre pilastri: - la stabilità per cui nei suoi monasteri si entra per restarci; - il rispetto dell'orario (preghiera, lavoro, riposo), con il quale Benedetto rivaluta il tempo come un bene da non sperperare; - lo spirito di fraternità. Il motto ora et labora, non coniato personalmente da San Benedetto, è comunemente citato per indicare l'essenza della spiritualità benedettina: la preghiera e il lavoro come "luoghi" di esperienza cristiana autentica. Per noi la preghiera, comunitaria ed individuale, è il primo pilastro di un autentica vita interiore. Nel lavoro quotidiano rispondiamo al nostro servizio nella Chiesa di Dio e nel mondo in cui viviamo.
le nostre piccole Comunità si trovano:
logo e missione
"Dobbiamo essere Apostole qui in terra!
Nessuno è superiore, abbiamo ricevuto tutti la stessa borsa, lo stesso carisma! dal Fondatore
-
il mondo: rappresenta l'apertura e la disponibilità verso il prossimo
-
le mani: sono segno di accoglienza
-
la candela: raffigura la fede
-
il pane: ci richiama alla condivisione, la carità e il lavoro
-
il Vangelo: è segno di speranza e preghiera
-
il giglio: la consacrazione
La preghiera
"La preghiera è l'olio dell'anima, è il motore che muove tutta la nostra esistenza" dal Fondatore
Compatrona della Comunità
Beata V. Addolorata
O Madre nostra Maria, che ai piedi della croce raccogliesti l'ultimo respiro del nostro Salvatore Gesù, accoglie la preghiera di quest'anima infelice, che a Te ricorre nella sua tribolazione e da pietosa nostra Madre presentala al tuo Gesù. Benedici o Addolorata Maria la Santa Chiesa, il Santo Padre, i Vescovi, i Sacerdoti, i Religiosi, la nostra Famiglia Associativa di Preghiera e Carità; moltiplica e proteggi le Sorelle di S. Cecilia e i fratelli, conforta gli ammalati, i derelitti, coloro che soffrono a causa dell'ingiustizia, le persone anziane e sole. Sii il faro ai nostri giovani, il sorriso dei nostri bambini e a tutte le famiglie dona la salute e la pace. Benedici quanti lavorano nella nostra Famiglia Associativa e noi ti promettiamo di vivere realmente il vangelo di Gesù. Manda sante vocazioni nelle nostre comunità e così sia.
Nostra Signora di Cana
Nostra Signora di Cana, Tu che alle nozze di Cana di Galilea con cuore materno sei intervenuta a favore dei giovani sposi in difficoltà e hai fatto anticipare al tuo amato Figlio l'ora della sua manifestazione, guarda ancora l'umanità che non ha più il vino della vera gioia ed ancora una volta intercedi presso Gesù perchè non tardi a rinnovare i prodigi del suo amore. Tu che con la tua materna delicatezza conosci le nostre necessità, presentale al tuo Figlio perchè si affretti a provvedere ai nostre bisogni ed insegnaci ad obbedire a quanto Egli ci indica per il nostro bene e per la maggiore gloria di Dio. Amen
"Nel campo della vita vi sono molti fiori, alcuni più appariscenti, altri vistosi, altri di diverse forme, colore, dimensione. L'occhio esperto vede anche quelli più nascosti. Il Padrone del Campo li coltiva tutti, Lui sa come curarli e di che cosa hanno bisogno, a volte ne coglie qualcuno per la sua casa perchè a Lui piacciono molto, Però subito ne semina degli altri perchè vuole che il suo campo sia un magnifico tappeto celeste." anonimo
Le affiliate
"Gesù rispose: <<Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed Egli ti avrebbe dato acqua viva>>.
Gv 4,10
Affiliarsi alle Sorelle è percorrere la Via Ceciliana nella Preghiera e nella Carità; avere sete e chiedere acqua per vivere. "Dammi da bere" chiede Gesù: il Maestro ha sete, sete di chi può dare e come può: servizio e preghiera. Chi è Colui che chiede? A chi chiede? Affiliarsi, possiamo ben dire, è rispondere ad una chiamata e vivere la fedeltà alla risposta, Colui che chiama è sempre Colui che non abbandona e che non ci lascia nel dolore. Le affiliate non sono Sorelle di S. Cecilia, sono donne che cristianamente scelgono di dare significato più pieno alla loro esistenza, vivendo rettamente nel mondo, affidandosi all'esempio della Martire Cecilia e unendosi alle piccole fraternità delle Sorelle per avere direzione, consiglio, sostegno. Le affiliate si dedicano al servizio caritatevole nei tempi e modi che ritengono più appropriati alla loro condizione e scandiscono il tempo vivendo la liturgia parrocchiale condividendo le esperienze con la comunità delle Sorelle.